La Voce degli Studenti: Un Appello alla Partecipazione all'Istituto Camillo Finocchiaro Aprile nell'Era Digitale
In questa intervista condotta da Francesco 4ª A, a rispondere è Elisabetta 4ª G, che ha fatto emergere una riflessione profonda sul divario tra le opportunità offerte dall'Istituto Camillo Finocchiaro Aprile e la partecipazione effettiva degli studenti.
Un Istituto Aperto e Proattivo
Elisabetta ha messo in luce una realtà scolastica che si sta aprendo attivamente alle nuove sfide. L'istituto, grazie a un corpo docenti e a una presidenza "a totale disposizione degli studenti", si impegna a fornire occasioni concrete. Progetti come la TV Web Radio, descritta come la prima del suo genere in Italia, sono solo un esempio dell'impegno della scuola a fornire mezzi di comunicazione professionali all'avanguardia.
Tra le altre iniziative citate, troviamo:
Collettivo studentesco: Un gruppo di studenti che si riunisce periodicamente per discutere tematiche, proporre attività e organizzare manifestazioni.
Mentoring: Un progetto "tu per tu" tra un professore e uno studente per supportare chi ha fragilità, sia a livello scolastico che sociale.
Sportelli di ascolto e recupero: Servizi attivi come lo sportello psicologico, gestito dalla professoressa Guarneri, e corsi di recupero per le materie scolastiche.
La Sfida del Disinteresse
Nonostante questa disponibilità, l'intervista rivela una nota di profonda frustrazione. La scuola offre molto, ma la risposta da parte degli studenti è descritta come un "alto disinteresse". Un esempio lampante è il collettivo studentesco: su 1200 studenti, la partecipazione è salita da 5 a malapena 20, un numero che Elisabetta definisce ancora troppo basso.
L'intervistata esprime rabbia non tanto per la mancanza di partecipazione in sé, ma per la passività e la mancanza di consapevolezza che ne derivano. "Ci lamentiamo di tutto quello che non abbiamo," sottolinea, "ma di quello che abbiamo invece vogliamo iniziare un attimino a valorizzarlo, a sfruttarlo?"
Costruire un'Identità Scolastica Unita
La riflessione si conclude con un appello all'azione e alla costruzione di una vera collettività. Secondo Elisabetta, l'istituto non possiede ancora un'identità forte e unita come "Finocchiaro Aprile". Per poter criticare in modo costruttivo, è necessario prima contribuire e partecipare, sfruttando le opportunità messe a disposizione.
In sintesi, la scuola sta dimostrando un grande impegno nel fornire strumenti e iniziative, ma la vera sfida per il futuro è motivare e coinvolgere gli studenti, trasformando la passività in partecipazione attiva per un progresso comune.